Diritti Lavori Mercati

Editoriale Scientifica srl – Via S. Biagio dei Librai, 39 – 80138 Napoli

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CRITERI REDAZIONALI

  1. I contributi devono pervenire alla redazione, in formato Word per Windows, via e-mail, ad uno dei seguenti indirizzi:

zoppoli@unina.it

delfino@unina.it

saracini@unisannio.it

mquaranta@unisa.it

gargiulo@unicz.it

ranieri@unicz.it

pasquale.monda@unina.it


I contributi devono conformarsi ai seguenti criteri:

  • quanto alla lunghezza, per pagina a stampa si intende 1 cartella con:
  • caratteri per pagina (spazi inclusi) 2.500
  • margini imposta pagina: sup. 6 cm. – inf. 7 cm – sin. 4,8 cm – dx. 5,4 cm
  • distanza dal bordo: intestazione 5 cm – piè di pagina 2 cm
  • interlinea: esatta – valore 10 pt.
  • rientro prima riga paragrafo: 0,25 cm
  • carattere times new roman 11 pt.
  • note a piè di pagina (ove previste): times new roman 9 pt.
  • devono essere sempre utilizzate le virgolette alte (“ ”), per le citazioni testuali; se invece si vuole mettere in risalto una parola/frase, utilizzare le virgolette semplici (‘’)
  • le parole straniere, anche se di uso comune, vanno sempre riportate in corsivo;
  • i trattini da utilizzare per gli incisi sono quelli lunghi (– –)
  • per i saggi:
  1. nome dell’autore all’inizio del saggio in grassetto; titolo del saggio in tondo. Esempio: Carlo Zoli Sostegno all’occupazione e accordi del Gruppo Intesa Sanpaolo
  2. occorre un sommario (9 pt.) con paragrafi distinti da numeri arabi in neretto e titoli dei paragrafi in tondo; esempio: Sommario: 1. Il contenuto degli accordi del Gruppo Intesa Sanpaolo. 2. Le regole sugli assetti contrattuali stabilite dagli accordi nazionali nel settore del credito.
  3. nel testo numero e titolo dei paragrafi devono ripetersi e solo il titolo va in corsivo;
  4. non è prevista bibliografia finale;
  5. le note vanno poste a piè di pagina con richiamo nel testo. Devono essere brevi, contenere soltanto le indicazioni bibliografiche e giurisprudenziali e, in casi eccezionali, gli incisi del tutto al di fuori dell’argomento trattato. Vanno utilizzate le abbreviazioni delle riviste (v. infra). Gli autori vanno citati in Maiuscoletto, indicando l’iniziale del nome puntato solo in caso di omonimia. Se gli autori citati sono più di uno, vanno separati da una virgola;
  6. ciascun saggio deve essere corredato da un abstract (italiano/inglese), di circa 10 righe, che sintetizzi il contenuto del contributo, nonché da 5 parole chiave (key words), sempre in italiano/inglese
  • per i commenti alle sentenze:
  1. occorre apporre l’indicazione del Giudicante, il sommario della sentenza e la massima redatta dall’autore se non esiste una massima ufficiale; esempio:  T.A.R. Sicilia (Catania), Sez. II, sentenza 28 agosto 1998, n. 1208 – Pres. Passanisi – Albertini e altri (avv.ti D’Antona e Modica) v. Regione Sicilia (avv. Stato) e Inps (avv. Bernabò e Pidatella).
    Rapporto di lavoro – Progetti di utilità collettiva – Competenza del giudice amministrativo – Art. 23, l. 11 marzo 1988 n. 67 – Leggi regionali di proroga – Rapporto di lavoro subordinato con la Regione Sicilia – Esclusione.
    Il rapporto di lavoro che si presume instaurato con un ente pubblico economico, quale conseguenza dell’inserimento del prestatore di lavoro nell’ambito dell’organizzazione dell’ente in posizione di subordinazione e con carattere di continuità, deve essere devoluto alla cognizione esclusiva del giudice amministrativo, a meno che intervenga un’espressa qualificazione legislativa che definisca come privato il rapporto instaurato con la P.A. I progetti di utilità collettiva non sono rivolti ecc.
  2. la nota lunga va corredata di sommario;
  3. ogni autore dovrà poi provvedere, soprattutto nel caso di sentenze lunghe, ad introdurre degli (Omissis) nel testo della sentenza da inviare alla Redazione evidenziando le parti da tagliare;
  4. il nome dell’autore della nota va indicato alla fine della nota.
  5. Ciascuna nota deve riportare, in calce al contributo, 5 parole chiave (key words), in italiano e in inglese
  • per l’Osservatorio e le Rubriche:
  1. la sezione Osservatorio prevede le note e, in calce al contributo, 5 parole chiave, in italiano e in inglese, come per i saggi; le Rubriche non prevedono le note.
  2. sia per la sezione Osservatorio che per le diverse Rubriche è possibile citare nel corpo del testo titoli di film e/o di libri e/o di articoli di giornale, senza la necessità di inserirli in nota e senza la necessità del maiuscoletto per i nomi degli Autori, ma rispettando sempre le altre regole delle citazioni: si inserisce solo il cognome, a cui si aggiunge l’iniziale del nome nella sola ipotesi di omonimia, si scrive il titolo in corsivo, e poi casa editrice, anno, ed eventuale indicazione delle pagine in tondo. Es. (Di Vittorio, La fiction cancella il suo sì alla grande guerra, in “Corriere della Sera” del 16 marzo 2009); L’impresa criminale. La criminalità organizzata tra politiche di prevenzione e strategie di contrasto (F. Costantino, Rubbettino, 2020).
  3. I contributi destinati all’Osservatorio devono riportare, in calce, come per le sentenze, 5 parole chiave (key words) in italiano e in inglese.
  1. In calce al contributo vanno indicati: qualifica, indirizzo, numero telefonico, e-mail dell’autore.
  1. Le citazioni vanno effettuate nel seguente modo:
  1. da una rivista: autore (cognome per esteso e nome puntato solo in caso di omonimia, in maiuscoletto: es. Lunardon), titolo in corsivo, rivista in corsivo, preceduta da “in”, anno, parte, pagina (p.) o colonna (c.); se sono richiamate più pagine o colonne utilizzare la seguente abbreviazione: pp. cc. (esempio: pp. 3 e 18); se invece si rinvia ad una pagina e alle successive, l’abbreviazione è p. (esempio: p. 38 ss.); se una rivista non è inserita nell’elenco allegato, deve essere citata scegliendo un’abbreviazione “breve” (es. DLRI): in questo caso è necessario riportare, alla fine del contributo, il titolo per esteso e l’abbreviazione scelta. Qualora un contributo richiamato sia pubblicato ne Diritti Lavori Mercati la citazione va fatta nel seguente modo: es. Dell’Aringa, Il Patto di Natale, in questa rivista, 2003, p. 25;
  2. di libri: autore (cognome per esteso e nome puntato solo in caso di omonimia, in maiuscoletto), titolo in corsivo, casa editrice, anno, pagina (p.). Se gli autori sono più di uno, vanno separati da una virgola. Se sono più di quattro, vanno sempre citati come Aa.Vv.;
  3. più citazioni della stessa opera: autore (cognome per esteso e nome puntato solo in caso di omonimia, in maiuscoletto), cit. (in corsivo), pagina o colonna (p. o c.);
  4. più citazioni di opere diverse dello stesso autore: autore (cognome per esteso e nome puntato solo in caso di omonimia, in maiuscoletto), le prime tre parole del titolo (in corsivo), (in tondo), pagina o colonna (p. o c.);
  5. delle opere: vanno effettuate secondo l’ordine cronologico partendo dalla più recente;
  6. dai commentari: es. Commento all’art. 7, in Corpaci, Rusciano, Zoppoli L., Commentario al d. lgs. 29/93, in NLCC, 1999;
  7. di giurisprudenza: Cass. 25 giugno 1998 n. 823 (senza la virgola che separi anno e numero), in FI, 1998, I, c. 27; le volte successive in forma abbreviata: Cass. n. 823/1998. Laddove si citino in sequenza più sentenze della medesima autorità giudicante (ad es. si citi più volte la Cassazione), non serve ripetere sempre “Cass.”, ma basterà farlo la prima volta. Ad es.: Cass. 23 maggio 2015 n. 827; 18 aprile 2015 n. 921; 10 ottobre 2013 n. 9400; n. 823/1998);
  8. di leggi e altri atti normativi: la prima volta la data deve essere completa (es.: l. 27 giugno 1998 n. 675, art. 1, co. 1); le volte successive, sintetica (es.: l. n. 675/1998, art. 1, co. 1); di provvedimenti eurounitari: la prima volta, completa (es.: dir. 96/34 CE del 3 giugno 1996), le volte successive, sintetica: dir. 96/34/CE;
  9. di contratti collettivi: la prima volta completa (es.: ccnl Metalmeccanici 18 ottobre 1997); le volte successive, sintetica (ccnl Metalmeccanici 1997);
  10. di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, organismi nazionali ed internazionali, luoghi geografici, valori economici: CEE (Comunità economica europea), UE (Unione europea), UEM (Unione monetaria), FSUE (Fondi strutturali dell’Unione europea), SEBC (Sistema europeo delle banche centrali), Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), Cig (Cassa integrazione guadagni), Governo, Regione, Provincia, Comune, Comunità montana, Inps (Istituto nazionale per la previdenza sociale), Cgil, Cisl, Uil, PIL (Prodotto interno lordo), Nord, Centro, Sud, Mezzogiorno, Settentrione, Cons. Eu (Consiglio d’Europa); Comm. UE (Commisione Europea).
  1. È possibile far inserire materiali, documenti e link nei siti web collegati alla rivista, con opportuna e specifica segnalazione nell’ambito del proprio contributo.

Abbreviazioni