Abstract
L’obiettivo del presente contributo è evidenziare la rilevanza della questione definitoria nell’analisi dei rapporti tra legalità e lavoro. In particolare, l’indagine cercherà di spiegare come le scelte terminologiche implichino e sottendano specifiche opzioni di politica del diritto e una compiuta riflessione sul tema sia quindi necessaria ed ineludibile non solo di fronte all’approssimazione e confusione che si rileva negli interventi del legislatore interno (statale e regionale), ma altresì di fronte alle sempre più frequenti sollecitazioni provenienti dall’Unione europea, a livello di hard law e nel contesto di – non meno rilevanti – fonti di soft law, come conferma da ultima anche la legge delega n. 183/14, cd. Jobs Act. In tal senso, il sistema d’ipotesi definitorie che sarà costruito nel corso della trattazione risponderà a una precisa opzione di politica del diritto, segnatamente a un’ottica lavoristica di promozione dell’inclusione sociale. In questa prospettiva, la proposta cercherà di tracciare il perimetro delle diverse opzioni terminologiche, individuando il rapporto di genus e species tra le stesse, e di fornire alcuni parametri utili per indirizzare la lettura del rapporto tra legalità e lavoro e una scelta – consapevole – delle azioni legislative in materia.
Irregular, Undeclared and Illegal Work: the Question of the Definitions in the Perspective of the Italian and EU Legal System
This essay aims at highlighting the relevance of definitions in the analysis on the relationship between work and legality. In particular, the investigation explains how terminological choices imply and underlie specific options of law-making policies. A comprehensive reflection on the topic is therefore necessary and unavoidable if one considers not only the confusion in the regulatory interventions of the national legislator (at both state and regional level), but also the increasingly recurring inputs by the European Union, in the context of both hard and soft law sources, as the delegating law no. 183/14, so called Jobs Act, confirms. In this sense, the system of hyMarco Peruzzi Lavoro irregolare, sommerso, non dichiarato, illegale 151 91 Cfr. TREVES, op. cit. pothetical definitions that is reconstructed throughout the investigation is meant to meet a specific option of law-making policy, namely a labour perspective promoting social inclusion. Such proposal tries to define the perimeter of the different terminological options and the genus-species relationship between them, as well as to provide useful parameters for reading the relationship between work and legality and for supporting well-aware choices of legislative actions in this area.