Profondo umanesimo e tensione manageriale nel cd. “metodo Sanità ” Laudatio*

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1. Autorità, Magnifico Rettore, Chiarissime Colleghe, Chiarissimi Colleghi e tutte e tutti voi qui presenti, è per me un grande privilegio, in occasione del conferimento della laurea honoris causa in “Economia e Management” a Padre Antonio Loffredo, Parroco del Rione Sanità, presentare la laudatio. Desidero pertanto, anzitutto, rivolgere un sincero ringraziamento al Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, prof. Gerardo Canfora e al Direttore del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, prof. Massimo Squillante, per avermi affidato questo compito prestigioso, ma, ancor prima, evocativo di un insieme di valori di altissimo profilo che l’incredibile ritorno dell’orrore bellico invita a sottolineare più che mai con forza.

2. Il conferimento di una laurea honoris causa, oltre a essere un riconoscimento di grande significato, è un atto di responsabilità culturale, perché il titolo onorifico è concesso a persone che, per opere compiute, per contributi di natura intellettuale o per meriti scientifici, sono da considerare eccezionalmente meritevoli. Oggi, per Padre Antonio Loffredo, possiamo certamente parlare di opere compiute, e di opere che sono parte di un progetto di ampia e profonda trasformazione culturale, economica e sociale, che prende le mosse da un territorio specifico e peculiare per espandersi in contesti ben più ampi e di cui Padre Antonio, con una capacità da più voci definita visionaria, ma al contempo pragmatica, è stato ispiratore e motore principale.