Aspetti giuridici del lavoro degli indigeni nelle colonie italiane*

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Abstract
Il saggio esamina il diritto del lavoro applicato nelle colonie italiane. Quello valido per i cittadini italiani (e per gli europei assimilati) presentava delle significative particolarità rispetto a quello nazionale ed era più completo in Libia che nell’Africa orientale. Quello riservato ai sudditi indigeni era invece un misto di consuetudini tribali e di norme per lo più repressive, culminate in una legge sul lavoro forzato. Il quadro di fondo era dominato da una visione profondamente razzistica dei rapporti giuridici tra bianchi e neri, in cui qualche prima timida logica di assimilazione venne subito sopraffatta dalle ideologie della separazione, che il fascismo provvide a istituzionalizzare.

Legal Aspects of Work of Native People in the Italian Colonies

The essay examines Labour law applied in the Italian colonies. That one valid for Italian citizens (and Europeans assimilated) showed some significant peculiarities compared to the national and was more complete in Libya than in East Africa. That one accorded to indigenous subjects was instead a mixture of tribal customs and mostly repressive legal rules, culminating in a law on forced work. The basic framework was dominated by profoundly racist legal relations between whites and blacks, in which a few first timid logic of assimilation was immediately overwhelmed by the ideologies of separation, that fascism institutionalized.