Attività sindacale e benessere organizzativo dei lavoratori*

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Sommario: 1. La dimensione collettiva della tutela del benessere dei lavoratori. 2. La promozione del welfare aziendale nella contrattazione collettiva. 3. Il ruolo degli organismi paritetici o misti. 4. Segue: L’esperienza spagnola e francese. 5.Tra collaborazione e conflitto. 6. Il valore giuridico delle misure introdotte dalla fonte collettiva. Osservazioni conclusive.

Abstract

Il benessere organizzativo, quale fine comune perseguito sia nel welfare aziendale sia nella specifica tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro, è sempre più al centro della regolamentazione collettiva aziendale. Non mancano singolari esempi di relazioni sindacali e insieme partecipative, racchiusi in accordi di grandi gruppi industriali. Assumono, inoltre, importanza le commissioni bilaterali, introdotte dalla fonte collettiva, con poteri in prevalenza consultivi e propositivi, comparabili con gli organismi paritetici o misti regolati in altri contesti nazionali. Nonostante non vi sia dubbio che i rapporti tra datore di lavoro e lavoratori presuppongano generalmente posizioni di conflittualità, va rimarcata la decisa apertura verso logiche partecipative, nel comune intento di privilegiare relazioni sindacali volte all’attuazione di una politica di prevenzione e protezione.

Organizational well-being, as a common aim pursued within the company welfare and the specific protection of health and safety at work, is increasingly the focus of the company’s collective agreement. There is no lack of examples of industrial and at the same time participatory relations, enclosed in large industrial groups’ agreements. Also bilateral commissions have an increasing importance, they are introduced through collective source and have mostly consultative and propositional powers, comparable to the joint bodies specifically regulated in other national contexts. Even if there is no doubt that the relationship between employer and workers generally presuppose conflictual positions, the strong opening to a participative logic, with the common purpose to encourage the industrial relations that aimed at the implementation of a prevention and protection policy, should be highlighted. […]